Una miscela esplosiva di metal ed hardcore, sonorità tirate a cui si alternano piacevolmente fraseggi freschi ed orecchiabili, il tutto cantato in italiano: è questa la proposta dei Malbona, formazione romana oggi al debutto con l’album “Polvere”. Musica dura dal carattere ben definito, ma che non disdegna linee melodiche pulite e cantabili, capaci di rimanere impresse.
“…La grandezza dei Malbona è stata proprio riuscire a coniugare credibilmente la lingua italiana alle sonorità hardcore, l’approccio cantautoriale con l’attitudine metal. Senza precludersi ad un’unica fetta esclusiva di pubblico, riuscendo a proporre un prodotto che suoni allo stesso tempo heavy eppure orecchiabile.”
(Marco Beltramelli su Rockit)
I Malbona
Nati a Roma dall’idea dei musicisti ed amici Sebastian Iorio, Valerio Cristofaro e Yuri Cossuto, i Malbona – in principio YVS dalle iniziali dei tre componenti – propongono una miscela molto personale di metal ed hardcore, su cui spicca il cantato tutto in italiano. Musica potente dalle sonorità tirate a cui si alternano fraseggi puliti ed orecchiabili, capaci di rimanere impressi. Ed un nome dal suono melodico ma dal significato aggressivo (“cattivo” in esperanto), che è stato scelto appositamente per rappresentare questa dualità di ruvidezza e carattere ed insieme di armonia.
Il debut album dei Malbona “Polvere” esce ufficialmente a Maggio 2020 per l’etichetta discografica Areasonica Records.
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[…] Malbona – Polvere Ascolta ora Una miscela esplosiva di metal ed hardcore, sonorità tirate a cui si alternano piacevolmente fraseggi freschi ed orecchiabili, il tutto cantato in italiano: è questa la proposta dei Malbona, formazione romana oggi al debutto con l’album “Polvere”. Scrive la redazione di Rockit.it sui Malbona: “…La grandezza dei Malbona è stata proprio riuscire a coniugare credibilmente la lingua italiana alle sonorità hardcore, l’approccio cantautoriale con l’attitudine metal. Senza precludersi ad un’unica fetta esclusiva di pubblico, riuscendo a proporre un prodotto che suoni allo stesso tempo heavy eppure orecchiabile.” […]